In base al nuovo codice e agli obiettivi di semplificazione di cui alla relazione al codice con riferimento in particolare all'art. 18 che delinea le diverse forme contrattuali prevedendo per gli affidamenti diretti e le procedure negoziate la forma dello scambio della lettera commerciale, sono da ritenersi inapplicabili per violazioni di legge quei regolamenti comunali che prevedono la forma dell'atto pubblico legato ad importi ad esempio sopra i 20.000 euro? Se fossero ancora validi come si concilia l'esenzione della marca da bollo con l'obbligo di registrazione.
Il primo comma dell’articolo 18 stabilisce . . .
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