La recente sentenza del Consiglio di Stato, sez. III, n. 3297/2021 si sofferma su una questione interessante in tema di applicazione della clausola sociale (ex art. 50 del Codice ed ora obbligatoria anche nel sottosoglia per effetto della modifica apportata dalla legge 120/2020 all’articolo 36, comma 1) ovvero se sia possibile o meno attribuire un punteggio “premiale” in base all'impegno assunto dall'appaltatore sul riassorbimento del personale. E’ noto che la clausola sociale, tendente a mantenere invariato il livello occupazionale nel passaggio tra contratti, non impone – nella sua configurazione comunitaria – alcun obbligo . . .
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