L’operatore economico, nel momento in cui predispone la propria offerta, deve avere un approccio diligente e in buona fede. Ciò comporta anche la necessaria considerazione dei nuovi costi – del personale impiegato – collegati ai rinnovi contrattuali. Se di tali costi non vi è considerazione, all’atto della predisposizione della propria proposta tecnico/economica, l’appaltatore non può pretendere l’applicazione del meccanismo revisionale (l’adeguamento del prezzo). E’ questa, in sintesi, la spiegazione fornita dal Consiglio di Stato, sezione V, con la sentenza n. 6638/2025.
Il chiarimento
L’operatore economico non può pretendere, in sostanza, che si faccia . . .
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