Il lavoro straordinario va remunerato anche in caso di autorizzazione invalida e/o contrasto con le norme sui vincoli di spesa

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, nell’ordinanza 28 giugno 2024, n. 17912, ha rammentato il principio giurisprudenziale secondo il quale il diritto al compenso per il lavoro straordinario svolto, che presuppone la previa autorizzazione dell’amministrazione, spetta al lavoratore anche laddove la richiesta di autorizzazione risulti illegittima e/o contraria a disposizioni del contratto collettivo, atteso che l’art. 2108 c.c., applicabile anche al pubblico impiego contrattualizzato, interpretato alla luce degli artt. 2 e 40 del d.lgs. 165/2001 e dell’art. 97 Costituzione, prevede il diritto al compenso per lavoro straordinario se debitamente autorizzato e che . . .

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