Con la pronuncia n. 826 del 13/1 /2023 la Cassazione ha chiarito che per usufruire dell’esonero previsto per l’abitazione principale il contribuente deve risiedere anagraficamente e dimorare abitualmente in essa, anche dopo la recente sentenza n. 209/2022 della Corte Costituzionale.
Com’è noto la disciplina dell’IMU prevedeva (almeno fino all’intervento della Corte Costituzionale) la convivenza nell’abitazione principale del “nucleo familiare” del proprietario, non consentendo così lo spacchettamento dei nuclei familiari in comuni diversi. Poi il D.L. 146/2021 ha modificato la norma (non retroattivamente) prevedendo la possibilità di applicare l’esonero ad una . . .
Enti Locali News è il nuovo strumento di informazione dedicato ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
SEI UN NUOVO CLIENTE?
Per continuare a consultarlo
RegistratiSei già abbonato?
Accedi per visualizzare i contenuti