Le riserve nei pubblici concorsi si applicano ope legis

Il TAR Campania-Salerno, sezione III, nella sentenza 31 gennaio 2025, n. 223, in merito alla mancata previsione delle riserve nel bando di concorso ed alla richiesta del candidato di far, comunque, valere il proprio beneficio, ha ribadito quanto segue:

- la mancanza, nel bando, della formale enunciazione della riserva non rappresenta vizio di legittimità della procedura, atteso che la natura cogente delle regole sulle quote di riserva ne implica il rispetto a prescindere dalla loro avvenuta inclusione nei singoli bandi di concorso, in quanto le stesse trovano comunque applicazione ope legis;

- l’omessa applicazione della riserva non si . . .

Enti Locali News è il nuovo strumento di informazione dedicato ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni.

 

SEI UN NUOVO CLIENTE?

Per continuare a consultarlo

Registrati

Sei già abbonato?

Accedi per visualizzare i contenuti