Con l’ordinanza n. 17789 del 27/6/2024 la Cassazione ha affermato che è legittima la tariffa della tassa rifiuti basata sul numero degli svuotamenti effettuati dai contribuenti, nell’ambito di un sistema di misurazione puntuale.
Per la Cassazione si tratta di una previsione non contrastante né con la disciplina statale né con il principio unionale del ‘chi inquina paga’.
Per quanto concerne il primo aspetto (disciplina statale), il criterio del numero di svuotamenti, in rapporto alla volumetria dei cassonetti dedicati alla singola utenza non domestica, risponde al parametro legale (Dpr 158/99) di determinazione della quantità di rifiuti effettivamente . . .
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