Con la pronuncia n. 17618 del 26/06/2024 la Cassazione ha affermato che non è applicabile la norma di interpretazione autentica per gli immobili degli enti non commerciali concessi in comodato (legge 213/2023) se vengono svolte attività di ristorazione e di palestra.
La Cassazione ha così accolto il ricorso del Comune ritenendo legittimo l’accertamento ICI 2010 a carico della Regione per un immobile concesso in comodato all’Università e da questa utilizzato per scopi esulanti le ipotesi di esonero previste dall’art. 7 comma 1 lett. i) del d.lgs. n. 504/1992.
Nella fattispecie esaminata mancava il . . .
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