Le retribuzioni di posizione e risultato indebitamente erogate sono ripetibili anche direttamente dal dipendente

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, nell’ordinanza 24 giugno 2024, n. 17320, in tema di ripetizione di retribuzioni di posizione e di risultato indebitamente erogate perché non previste dalla contrattazione collettiva e prive di copertura finanziaria negli appositi fondi, ha ribadito che l’art. 4, comma 1, del d.l. 16/2014 (convertito in legge 68/2014) non impedisce l’azionabilità, da parte dell’amministrazione, della condictio indebiti nei confronti del singolo dipendente.

L’orientamento di legittimità, infatti, ha chiarito che tale norma non deroga all’art. 2033 c.c., con la conseguenza che la pubblica amministrazione . . .

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