Le commissioni di concorso possono essere composte anche interamente da soggetti interni all’amministrazione (Segretario comunale compreso); il presupposto essenziale è che siano esperti nelle materie oggetto di concorso.
Dalla locuzione dell’art. 9, comma 1 (attuale), del d.p.r. 487/1994 “scelti tra dipendenti di ruolo delle amministrazioni” è possibile dedurre che la ratio della norma non sia quella di evitare la formazione di commissione interamente “domestiche”, non denotando alcuna diffidenza verso i membri interni, che, in quanto provenienti dalla stessa amministrazione procedente, potrebbero pregiudicare l’imparzialità della selezione.
Del resto l’art. 35 del d . . .
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