Le progressioni verticali in deroga finanziate con lo 0,55% del monte salari 2018 sono incluse nel calcolo del limite alla spesa complessiva di personale

La Corte dei Conti, sezione regionale Lombardia, con la delibera n. 148/2024/PAR del 3 giugno 2024, si è espressa in termini negativi circa la possibilità di escludere dal computo del limite alla spesa complessiva di personale (artt. 557 e seguenti, 562, della legge 296/2006) la quota di risorse destinate alle c.d. “progressioni in deroga” (introdotte dall’art. 13, commi 6, 7 e 8 del CCNL 22 novembre 2022) costituite dallo 0,55% del monte salari 2018.

Ha, così, escluso la prospettazione dell’ente istante di considerarle equiparabili alle risorse per i rinnovi contrattuali.

Dopo aver premesso che . . .

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