Per l’esonero dal lavoro notturno è sufficiente che il famigliare “a carico” sia disabile

La normativa vigente (art. 53, comma 3, d.lgs. 151/2001 e art. 11, comma 2, lettera c, d.lgs. 66/2003) in base alla quale non sono obbligati a prestare lavoro notturno i lavoratori e le lavoratrici che abbiano a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della legge 104/1992 configura un esonero dall’obbligo di prestare lavoro notturno (cfr. Corte di Cassazione, n. 10203/2020) rimesso alla volontà del dipendente che si trovi nelle condizioni elencate dalla legge, il quale può far valere il suo dissenso espresso in forma scritta e comunicato al datore di lavoro entro . . .

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