La Corte di giustizia tributaria di secondo grado dell’Emilia Romagna, con la sentenza n. 127 del 25/01/2023 ha affermato che la riduzione del 50% dell’IMU prevista in caso di comodato tra parenti in linea retta di primo grado si applica dalla data di registrazione del contratto, essendo ininfluenti le funzioni della registrazione del contratto ai fini civilistici.
Com’è noto, la legge n. 208/2015 ha eliminato la disposizione (contenuta nell’art. 13/2 DL 201/2011) in base alla quale i comuni avrebbero potuto considerare direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare concessa in comodato . . .
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