In caso di occupazioni di suolo pubblico per lavori di posa in opera di cavi telefonici in fibra ottica il Comune non può imporre, oltre al pagamento del canone unico patrimoniale (CUP), il versamento di un deposito cauzionale o di un contributo di scavo. E’ quanto affermato dal Consiglio di Stato con il parere n. 131 del 30/01/2023, esprimendo in sede consultiva parere favorevole all’accoglimento del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, proposto da un gestore di servizi telefonici.
In ordine all’obbligo di prestare, al momento del rilascio dell’autorizzazione, idoneo deposito cauzionale a garanzia dell . . .
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