I segni di riconoscimento e la violazione del principio dell’anonimato nei concorsi

Il candidato che appone sul proprio elaborato l’indicazione dell’orario di inizio e di fine della prova, così come comunicato dalla commissione, viola il principio dell’anonimato e, pertanto, deve essere legittimamente escluso dalla procedura.

Siffatta anomalia, infatti – a prescindere dall’identificabilità dell’autore dell’elaborato attraverso un segno a lui personalmente riferibile – è astrattamente idonea a configurare un segno/elemento di identificazione; circostanza che ricorre quando la particolarità riscontrata assume un carattere oggettivamente ed incontestabilmente anomalo rispetto alle ordinarie modalità di estrinsecazione del pensiero e di elaborazione dello stesso in forma scritta.

In particolare (sul punto, cfr., ad esempio . . .

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