In caso di uso promiscuo dell’immobile (abitazione e studio professionale), è legittima la doppia imposizione della TARI e, per quanto riguarda l’uso professionale, è corretto fare riferimento agli studi di settore. E’ quanto affermato dalla Cassazione con la decisione n. 26483 del 8/9/2022 che ha respinto il ricorso di un contribuente, il quale svolgeva nella propria abitazione l’attività di promotore finanziario, ritendo legittimo l’avviso di accertamento relativo agli anni dal 2009 al 2014 (Tarsu, Tares e Tari).
In ordine al doppio uso dell’immobile, la Cassazione evidenzia che la tassa rifiuti è dovuta indipendentemente dal fatto che . . .
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