Deve essere esonerata dall’ICI l’area edificabile di proprietà di più soggetti anche se condotta da un solo coltivatore diretto, trattandosi di un’agevolazione oggettiva che produce i suoi effetti "a cascata" su tutti gli altri comproprietari non utilizzatori del fondo. E’ quanto affermato dalla Cassazione con la sentenza n. 17350 del 30/5/2022, che torna su una questione controversa, riguardante il trattamento del comproprietario non agricoltore, confermando l’applicazione della finzione giuridica prevista dalla norma che considera non fabbricabili i terreni posseduti e condotti da Cd o Iap (in tal senso Cass. n. 15566/2010, n. 23591 . . .
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