Con la sentenza n. 14487 del 6/5/2022 la Cassazione ha affermato che la riduzione della tassa rifiuti in caso di autosmaltimento spetta solo se è provata tale attività, non potendo evincersi direttamente dalla destinazione d’uso delle superfici.
La Cassazione accoglie il ricorso del Comune, evidenziando che la riduzione della superficie tassabile muove non dalla generica destinazione dell’immobile ad attività industriale, ma dalla specifica indicazione e dimostrazione delle aree che, all’interno dello stabilimento, producono prevalentemente rifiuti (speciali) esenti da privativa comunale, perché non assimilati né assimilabili ai rifiuti urbani e, come tali, assoggettati ad autosmaltimento. La giurisprudenza . . .
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