Con la risoluzione n. 3/DF del 22 marzo 2022 il Dipartimento delle Finanze ha chiarito che il canone unico minimo di 800 euro per i sottoservizi trova applicazione anche nelle occupazioni effettuate dalle imprese di produzione di energia elettrica, trattandosi di attività strumentale alla fornitura di servizi di pubblica utilità.
Il Mef ha evidenziato che l’attività d’impresa svolta dalle società di produzione d’energia costituisce una fase immediatamente antecedente e necessaria rispetto alle altre fasi della filiera del mercato elettrico (trasmissione, dispacciamento e distribuzione), fasi connesse da connaturati vincoli inscindibili, tali per cui: