Concorsi: le regole per il titolo di studio “superiore”

Il partecipante ad un pubblico concorso che vi acceda dichiarando un titolo di studio superiore (rispetto a quello richiesto per l’ammissione), senza evidenziare il possesso di quello inferiore che sarebbe stato sufficiente ad integrare il requisito d’accesso, non può, poi, pretendere che il primo venga anche valutato come titolo aggiuntivo di cultura, ai fini dell’attribuzione del punteggio.

L’amministrazione non è tenuta ad alcuna “deduzione” circa il fatto che il titolo superiore presupponga quello inferiore.

Sono questi i principi affermati dal TAR Lazio-Roma, sezione II, nella . . .

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