FGDC: per la Corte dei conti sono escluse solo le spese vincolate anche in termini di cassa

L’eventuale accantonamento al FGDC complica ulteriormente la quadratura del bilancio 2022. La scadenza del 28 febbraio prevista dal comma 862 della legge n. 145/2018 è infatti ormai vicina. Come noto l’obbligo di accantonamento al Fondo, da effettuarsi con delibera di giunta, vige anche nel corso della gestione provvisoria o esercizio provvisorio, per tutti quegli enti che non hanno ridotto di almeno il 10% il proprio debito commerciale al 31 dicembre scorso (salvo abbia un debito commerciale scaduto al 31/12 inferiore al 5% delle fatture ricevute) e/o l’hanno pagato in ritardo rispetto ai termini previsti dall . . .

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