Se il prestito dei requisiti non è remunerativo per l’ausiliario, il contratto di avvalimento è irrimediabilmente nullo

La recente sentenza del Tar Sicilia, Catania, n. 2276 del 13 luglio 2021  ha sicura rilevanza per il pregevole, e condivisibile, chiarimento in tema di validità del contratto di avvalimento in rapporto alla sua remuneratività. In sostanza, il prestito dei requisiti (tecnico/economici) da parte dell’ausiliario non può avvenire in modo “disinteressato”  a pena di far emergere  un conseguente “disinteresse” anche all’aggiudicazione/esecuzione dell’appalto.

 La vicenda

Tra le varie censure, il ricorrente – in relazione ad un appalto “per l’affidamento biennale del servizio di pulizia degli immobili comunali, da aggiudicarsi col sistema . . .

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