Le dimissioni del lavoratore

Agli operatori è noto che le dimissioni del pubblico dipendente sono immediatamente efficaci ed irrevocabili.

Tuttavia, non è difficile vedere ancora atti (amministrativi o di natura privatistica) con i quali le amministrazioni “accettano” la manifestazione di volontà del lavoratore, così come, a volte, ci si chiede come affrontare il possibile ripensamento del dipendente.

A chiarire i termini della questione, con un’efficacia ricostruzione normativa e giurisprudenziale, è la recente sentenza della Corte di Cassazione, sezione lavoro, 28 maggio 2021, n. 14993.

La Suprema Corte ci rammenta, sinteticamente, questi principi che, poi, fanno comprendere come operare in concreto:

- nel pubblico impiego privatizzato le dimissioni . . .