Garante privacy: stop al riconoscimento facciale e all’utilizzo degli occhiali smart

L’Autorità Garante della privacy è tornata ad occuparsi dei sistemi di videosorveglianza e di come l’utilizzo di tali sistemi implichi valutazioni importanti in termini di rispetto della normativa a tutela dei dati personali. Nell’ambito di un’istruttoria aperta nei confronti del comune di Lecce, che ha annunciato l’avvio di un sistema che prevede l’impiego di tecnologie di riconoscimento facciale, l’Autorità è intervenuta ricordando, che il trattamento di dati personali realizzato da soggetti pubblici, mediante dispositivi video, è generalmente ammesso se necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di . . .