ANAC: inopportuno che il dipendente in quiescenza lavori per la società in house dell’ente

L’Autorità Nazionale Anticorruzione si è espressa in merito ad una richiesta di parere presentata da un comune nei confronti di un proprio dipendente, prossimo al collocamento in quiescenza e, alla corretta applicazione delle disposizioni dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. n. 165/2001 (divieto di pantouflage).

La norma trova applicazione nei confronti di quei dipendenti che, nel corso degli ultimi tre anni di servizio presso la pubblica amministrazione, abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’amministrazione stessa. A tali soggetti è preclusa, nei tre anni successivi alla cessazione del . . .

Enti Locali News è il nuovo strumento di informazione dedicato ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni.

 

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