Arresti domiciliari e mutazione anagrafica

Molti operatori si chiedono se è possibile effettuare d’ufficio la mutazione di residenza di un cittadino che si trova agli arresti domiciliari, in una abitazione differente rispetto a quella di registrazione anagrafica della famiglia.

L’imputato agli arresti domiciliari si considera in custodia cautelare. Pertanto, se il soggetto è imputato in attesa di giudizio non potrà chiedere il trasferimento di residenza, né essere trasferito d'ufficio, così come stabilito dall'art. 10-bis del D.P.R. 223/1989:

“1. Non deve essere disposta, né d’ufficio, né a richiesta dell’interessato, la mutazione anagrafica, per trasferimento di residenza, delle . . .

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