Garante della privacy: accesso civico generalizzato va sempre valutato il rischio di re-identificazione dei soggetti interessati

Il Garante della privacy si è espresso in merito ad una richiesta di accesso civico generalizzato diretta ad ottenere una serie di dati numerici relativi agli infortuni occorsi presso una Compagnia dei Carabinieri e alle cause di servizio ad esso collegate, diviso per singoli anni 2022, 2023 e 2024.

Il RPCT nel richiedere un parere al Garante è evidenziato che “(…) in riferimento ai dati numerici richiesti, l’eventuale riscontro favorevole all'istanza, con dati in forma aggregata, non assicurerebbe l’anonimizzazione di soggetti terzi che, in un contesto così ristretto, potrebbero essere facilmente identificabili”. Nella valutazione l’amministrazione . . .

Enti Locali News è il nuovo strumento di informazione dedicato ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni.

 

SEI UN NUOVO CLIENTE?

Per continuare a consultarlo

Registrati

Sei già abbonato?

Accedi per visualizzare i contenuti