La revisione delle partecipazioni in presenza di azioni proprie

In vista della revisione delle partecipate da porre in essere annualmente entro la fine dell’esercizio nonché del suo successivo inserimento nelle piattaforme ministeriali, un problema sentito da diversi Comuni medio-grandi che non sempre è di facile considerazione e valutazione, è quello del possesso di partecipazioni nel caso in cui la partecipata abbia iscritto nel proprio patrimonio azioni proprie.

Ai fini di una corretta dimostrazione della reale consistenza delle partecipazioni detenute dal Comune, la percentuale di patrimonio posseduta dall’ente va rivalutata: il possesso di azioni proprie, in sostanza infatti, decresce il valore patrimoniale della società partecipata.

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