La corretta quantificazione del Fondo crediti di dubbia esigibilità, sia in sede previsionale che in sede di rendiconto di esercizio ha da sempre rappresentato una delle maggiori criticità della Riforma contabile del 2015. A confermarlo sono le molteplici pronunce della Corte dei conti rese in sede di verifica dei questionari dei revisori dei conti. Da ultimo lo sono state le recenti pronunce della Sezione Lazio n. 125/2025/PRSE e della Sezione Piemonte n. 122/2025/SRCPIE/PRSE. In entrambe, i magistrati contabili, dopo aver riscostruito il Fondo secondo le prescrizioni del d.lgs. n.118/2011, evidenziano come la . . .
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