Garante della privacy: il diniego di accesso deve sempre avere una motivazione specifica

Un comune, ha negato l’accesso civico generalizzato diretto ad ottenere, in relazione ad una concessione balneare, i seguenti documenti: il titolo concessorio, eventuali autorizzazioni alla sub concessione, le determinazioni di proroga della concessione.

L’ente ha chiarito che il diniego si è reso necessario per evitare, in primis, un pregiudizio concreto alla tutela degli interessi pubblici e/o privati, inoltre la richiesta riguardava un titolo concessorio contenente dati personali, patrimoniali e commerciali del concessionario, la cui ostensione integrale avrebbe comportato un pregiudizio concreto alla tutela della riservatezza e degli interessi economici . . .

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