La legge riconosce a chiunque il diritto di accesso civico agli atti di un’amministrazione senza doverne spiegare le ragioni, lo chiarisce l'’Autorità Nazionale Anticorruzione, con parere del Consiglio del 9 luglio 2025, con il quale è tornata ad occuparsi della disciplina introdotta dal FOIA.
L’Autorità, nell’ambito delle Linee guida con le quali sono state fornite le indicazioni operative ai fini della definizione delle esclusioni e dei limiti all'accesso civico, di cui all’art. 5 comma 2 del d.lgs. 33/2013, ha evidenziato come l’accesso generalizzato non sia . . .
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