Obbligo di verifica della dimora abituale

In alcuni Comuni è invalsa la prassi, per una serie di motivi organizzativi, di non procedere alle verifiche tramite agenti di polizia locali / messi o altro personale autorizzato, per il controllo della dimora abituale in fase di richiesta di residenza, in particolare per i cambiamenti di abitazione all’interno del territorio comunale.

Ricordiamo a tal proposito che il DPR 223/1989 all’art. 18-bis (Accertamenti sulle dichiarazioni rese e ripristino delle posizioni anagrafiche precedenti), comma primo, prevede:

“1. L'ufficiale d'anagrafe, entro quarantacinque giorni dalla ricezione delle dichiarazioni rese ai sensi dell'articolo 13, comma 1, lettere a . . .

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