Il Sindaco non può essere nominato Presidente di un ente di diritto privato in controllo pubblico se il comune partecipa alla compagine sociale

Con delibera n. 34 del 5 febbraio 2025, l’autorità Nazionale Anticorruzione ha deliberato l’inconferibillità, ai sensi dell’art. 7, comma 2, lettera d), del d.lgs. n. 39/2013, dell’incarico di Presidente di un ente di diritto privato in controllo pubblico, ad uno dei sindaci dei comuni partecipanti alla compagine sociale.

Durante l’istruttoria l’Autorità ha verificato che sia il Consiglio di Amministrazione che il Presidente dell’Agenzia sono titolari di poteri non di mero indirizzo politico e/o di rappresentanza, ma anche di gestione e di amministrazione attiva, desumibili in particolare dal potere . . .