Dirigente imputato in un procedimento penale va sempre valutata la misura della rotazione

L’Autorità Nazionale Anticorruzione si è espressa in merito ad una richiesta di parere avanzata dall’Amministratore Straordinario di un ente provinciale relativamente alle misure d’assumere nei confronti di un dirigente rinviato a giudizio per il reato di cui all’art. 356 c.p. (frode nelle pubbliche forniture), in particolar modo, in ordine all’applicabilità della rotazione straordinaria.

L’Autorità ha ricordato che la rotazione straordinaria è una misura di carattere generale di prevenzione finalizzata ad evitare un pregiudizio all’immagine dell’ente che potrebbe derivare dalla permanenza nell’ufficio del dipendente indagato o imputato in un procedimento penale.

La disciplina . . .

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