Con la risposta a interpello n. 223 del 18 novembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito al trattamento fiscale delle somme corrisposte dalla stazione appaltante alla società appaltatrice a seguito della illegittima sospensione dei lavori. In particolare, l’Agenzia ha escluso l’applicabilità dell’IVA in relazione a tali somme, riconoscendone la natura risarcitoria, e ha confermato l’applicazione dell’imposta di registro alla scrittura privata di natura transattiva che definisce la relativa controversia, in misura proporzionale.
Nel caso in esame, l’appaltatrice, incaricata . . .
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