La questione sottoposta all’attenzione del Consiglio di Stato, che si è pronunciato con sentenza n. 9051 del 12 novembre 2024, ha riguardato la modalità di dichiarazione del subappalto necessario o qualificatorio, ovvero quell’istituto tipico degli appalti di lavori che consente ad un concorrente privo della qualificazione nella prestazione scorporabile di partecipare ad una procedura di gara dichiarando appunto di subappaltare ad operatore adeguatamente qualificato. Si differenzia da quello esecutivo che viene invece utilizzato come scelta organizzativa per realizzare la prestazione dal concorrente in possesso di tutte le qualificazioni.
Oggetto della controversia il legittimo utilizzo della sezione del DGUE relativa . . .
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