L’ANAC nell’esercizio della sua attività di vigilanza è stata chiamata a pronunciarsi sulla correttezza dell’operato di una pubblica amministrazione nella costruzione della base di gara per l’affidamento del servizio di assistenza socio sanitaria alla persona per un periodo di 24 mesi, con opzioni, per un importo ben oltre la soglia comunitaria. Nella segnalazione veniva evidenziato che la base d’asta era stata costituita esclusivamente dai costi della manodopera e che sarebbe stato dunque impossibile poter formulare un’offerta sostenibile, non essendo consentito alcun margine di ribasso. Nella costruzione del disciplinare di gara veniva precisato che l’importo . . .
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