Salvaguardia degli equilibri: l’applicazione dell’avanzo libero per spese correnti non permanenti

L’utilizzo della quota libera dell’avanzo per il finanziamento di spese correnti, specie in occasione del check up generale della salvaguardia di luglio è talora fonte di dubbi per i responsabili finanziari. L’art. 187, comma 2 del Tuel individua un elenco tassativo di spese, dalla lett. a) alla lett. e), che possono essere finanziate con tali risorse il cui ordine di priorità non è modificabile. Alla lett. d) figurano proprio le spese correnti a carattere non permanente. Premesso che non esiste una definizione normativa specifica di tali tipologie di spese, il dubbio . . .

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