ANAC: gli enti non possono prevedere requisiti di permanenza e di accesso agli incarichi di “E.Q.” più stringenti di quelli previsti de per gli incarichi dirigenziali

Un ente si è rivolto all’Autorità Anticorruzione per sapere se la disciplina in merito all’inconferibilità degli incarichi, di cui al d.lgs. n. 29/2013, sia applicabile anche agli incarichi di Elevata Qualificazione, e se sia legittimo, quanto previsto dal proprio Regolamento sull’attuazione dell’Area di “Elevata Qualificazione”, che prevede fra i motivi ostativi al conferimento dell’incarico e/o di revoca, la presenza di sanzioni disciplinari superiori alla multa e/o di sentenze di condanna per responsabilità civili, amministrativo contabili e penali, anche non definitive, in capo al soggetto incaricato.

L’art. 2, comma 2, del d . . .

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