FGDC: nuova delibera consiliare per l’ente che non lo accantona nel risultato di esercizio

Il mancato accantonamento della quota di Fondo di garanzia dei debiti commerciali (FGDC), ove dovuto, vulnera il risultato di amministrazione e le risultanze di bilancio. Ciò impone l’adozione di una nuova deliberazione consiliare da parte dell’ente interessato al fine di porvi rimedio. Sono queste, in estrema sintesi, le conclusioni a cui perviene la Corte dei Conti – Sezione per l’Emilia Romagna con la pronuncia resa nei confronti di un comune in sede di esame delle relazioni periodiche dell’Organo di revisione ex art.1, comma 166 della legge n. 266/2005. Ma vediamone brevemente i dettagli . . .

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