Analizziamo il caso in cui cittadini di Stati già aderenti alla Convenzione di Parigi presentino atti redatti secondo la Convenzione stessa, ai fini della trascrizione nei registri di stato civile.
La “Convenzione per il rilascio di alcuni estratti di atti dello stato civile destinati all’estero” firmata a Parigi il 27 settembre 1956, entrata in vigore per l’Italia il 7 dicembre 1968, prevedeva l’esenzione dalla legalizzazione per: estratti di atti di stato civile redatti sui formulari plurilingue (in francese, tedesco, inglese, spagnolo, italiano, olandese, turco) previsti dalla Convenzione (estratto di atto di nascita - Formulario A, estratto di atto . . .
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