L’Autorità Nazionale Anticorruzione, a seguito di una richiesta di parere, è tornata ad occuparsi di conflitto d’interesse e del conseguente obbligo di astensione.
L’Autorità, nell’esprimere il parere ha ricordato che, in merito alla materia del conflitto di interesse, se la stessa non si tipicizza in una situazione di inconferibilità/incompatibilità, l’ANAC è chiamata a svolgere un ruolo di indirizzo sull’applicazione della normativa, mentre resta in capo all’amministrazione la verifica in concreto della sussistenza di situazioni di conflitto di interessi.
Nel caso di specie, il dirigente in questione, con riferimento ad una procedura concorsuale cui ha . . .
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