Dopo aver chiuso il riaccertamento ordinario, si apre la (mai semplice) fase di scomposizione del risultato di amministrazione nelle sue componenti, anche ai fini della compilazione dei tanto temuti allegati a/1, a/2 e a/3. La puntuale quantificazione dei fondi da accantonare nell’avanzo di amministrazione passa necessariamente per la corretta quantificazione del FCDE. Quest’ultima attività, a sua volta, presuppone che a monte vi sia una corretta individuazione delle entrate da assoggettare ad accantonamento.
Sul tema è intervenuta nelle scorse settimane la sezione Piemonte della Corte dei conti in sede di verifica del questionario di un comune sul . . .
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