Arriva una boccata di ossigeno per gli enti che non hanno inviato la certificazione del Fondone 2020, o l’hanno fatto in ritardo. A stabilirlo è l’art. 13 del decreto legge n. 121 del 10 settembre 2021, come introdotto dalla legge di conversione n. 156 del 9 novembre scorso. La norma, infilata come spesso accade in un articolo che si occupa di tutt’altro, dispone infatti al comma 2-ter quanto segue: “All'articolo 39, comma 3, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, le parole: «a decorrere . . .
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