Garante della privacy: il diniego all’istanza d’accesso a protezione dei dati personali deve essere motivato

Il Garante della privacy, con proprio parere 9678035, si è espresso in merito ad un provvedimento di diniego parziale ad un’istanza di accesso civico (art. 5, comma 2, d.lgs. 33/2013), tesa all’ostensione di una serie di documenti, fra i quali tre verbali delle riunioni del collegio dei Revisori dei conti di un ente.

L’amministrazione ha riscontrato la richiesta, trasmettendo solo degli stralci dei suddetti  verbali, precisando che l’ostensione integrale degli atti avrebbe pregiudicato “(…) senza motivo, il diritto alla riservatezza di chi si trova coinvolto nei documenti oggetto di accesso”.

Il soggetto . . .

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