La questione della legittima modificabilità della composizione della commissione giudicatrice viene nuovamente ripresa dai giudici amministrativi a seguito della contestazione sollevata da un operatore economico innanzi al TAR Lombardia e poi giunta sino al Consiglio di Stato. Questione che a livello pratico potrebbe essere evitata procedendo, ove possibile trovare soggetti disponibili, con la nomina di uno o più commissari supplenti.
Con la sentenza n. 3847 del 18.05.2021 il Consiglio di Stato nel riconosce la natura della commissione giudicatrice quale . . .
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